NON SI RICOMINCIA BENE, VINCE CATANZARO IN UN STERILE 55-63

NON SI RICOMINCIA BENE, VINCE CATANZARO IN UN STERILE 55-63

Ricomincia la stagione a tinte gialloblù in una Serie C unica meritata l’anno scorso. Ma questo è un nuovo anno, non solo per il cambio di alcuni atleti (salutiamo Railans e accogliamo Dedolko e Malukas) ma soprattutto per il livello che si alza in campo. Lo scopriamo a nostre spese, perdendo l’esordio contro Basket Academy Catanzaro 55 – 63. Un esordio casalingo, che non ha fatto mancare il solito pubblico

Dire che il primo tempino sia stato sterile è un eufemismo: punteggio di altre categorie per il 9-9 su cui fischia la coppia arbitrale. Più minuti che punti, per un rapporto tanto facile quanto povero. Claudio Casiraghi si rende protagonista dell’inizio di 2Q prima con una bomba e poi con un assist a lanciare in campo aperto Vitale (14-9), seguita da una splendida fase difensiva gialloblù coronata da un “poster” di Kante. I primi punti di Catanzaro arrivano solo dopo 4′, che pareggia sui 16 a 3:29 e poi sorpassa a 18, con pareggio di Vitale quando mancano 2′ alla fine di un primo tempo molto sterile. La nostra imprecisione offensiva viene castigata da due liberi di Dmitrovic, seguito da un incredibile contropiede concesso per il -4. Si rientra negli spogliatoi sul 18-24.

Il ritorno sul parquet lo accende “Petardo” Radovic: prima dalla media distanza, poi doppia tripla (fanno 8 punti in pochi minuti) e per non farsi mancare niente stoppa pure! Un’altra tripla, stavolta di capitan Marzo, allunga 29-24. Catanzaro non accusa il colpo, anzi riesce anche nel sorpasso ma chiudiamo avanti il terzo tempino col minimo vantaggio (35-34).

Kantè con due buoni movimenti segna 4 punti consecutivi, ma li accompagna ai suoi ultimi falli disponibili e deve uscire. I falli irruenti sembrano troppi, tanto che Catanzaro riesce a sorpassare con un “gioco da 4″ (tripla più fallo, con libero segnato) di Agosto. Sotto canestro comanda il loro #40 Perez da Rold e coach D’Urso chiama time out a 4:50 rimanenti, sul 41-46. Un fallo da tre, trasformato per 2/3 da Marzo, ci dà ossigeno (46-51). Purtroppo non segniamo neanche i tiri liberi che arrivano e anche se le imprecisioni sono da entrambi i lati l’attacco ospite trova più efficacia di quello casalingo. Per come arriva, per tempi e modalità, il parziale di 0-6 risulta tombale; neanche un antisportivo – con i suoi due tiri liberi – ci permette di segnare. A rompere finalmente l’incantesimo è Vitale con 2/2 ai liberi, ma a un minuto sembra ormai troppo tardi. Catanzaro segna e fa segnare, per i gialloblù è solo Vitale a farlo: 2+1 a 30″ (51-60). Giarre segna, manda apposta gli avversari in lunetta e poi spera: il gioco funziona un paio di volte, poi non più. Dopo una gara in cui non entra neanche qualche appoggio facile la tripla del 55-62 di Alberto Marzo sembra una beffa con residui solo 19”. Catanzaro andrà ancora in lunetta, dove segnerà il definitivo 55-63.

BASKET GIARRE: Kantè 4, Radovic 12, Dedolko 4, Scalella ne, Leonardi A., Le Noci ne, Vitale 16, Casiraghi 3, Leonardi N. 4, Marzo 12, D’Anna ne, Saccone. All.re D’Urso

CATANZARO: Corapi R. 3, Basile, Chiarella 1, Corapi M., Dolce 17, Agosto 12, Foure ne, Sabbatino ne, Sipovac 1, Dmitrovic 13, Perez da Rold 14, Lopez y Rojo 2. All.re Procopio

Alfio Grasso – Addetto Stampa Basket Giarre 9/10/2023